Il futuro del linguaggio corporeo durante la Fare 2 Covid19
La Fase 2 del Covid19 che è iniziata in questi giorni in Italia impone il distanziamento corporeo nelle relazioni sociali, definizione più precisa rispetto al distanziamento sociale maggiormente utilizzato. Questa importante distinzione ci permette di riflettere meglio sul futuro del linguaggio corporeo.
Le norme di sicurezza sono barriere che limitano la comunicazione corporea, in particolare quella tattile. Dobbiamo ricordare che il contatto corporeo è un bisogno primario dell’uomo. Ad esempio numerose ricerche hanno dimostrato che i lattanti più accarezzati e coccolati hanno uno sviluppo cerebrale più armonico e sono meno vulnerabili allo stress. Il contatto fisico inoltre favorisce la produzione di serotonina, il mediatore del buon umore, e contribuisce allo sviluppo delle difese immunitarie.