Autore: Benjamin H. Ogden
Editore: CIS Editore
Anno: 2015
Un tratto tutto particolare di Earl, come la sua impronta digitale, fu il suo indistinguibile desiderio avvertito da dodicenne o tredicenne o anche prima, desiderio che riteneva fosse anche di tutti i suoi coetanei, di conoscere che cosa fosse per gli altri vivere la propria vita, e come vivere la loro vita fosse diverso o uguale a come lui vive la sua, e ancora come diverso o meno fosse il vivere la vita nella sua famiglia e il vivere in quella delle famiglie degli altri, e che vita fosse quella di una ragazza, o di un ebreo o di un vecchio, e conoscere tante altre cose sul come fosse il vivere le vite degli altri diverse dalla propria. Earl riteneva che conoscere queste cose, in questo modo, non fosse un hobby filosofico, ma il fondamento su cui costruire la propria vita.
Tratto da – Le parti lasciate fuori –
Le parti lasciate fuori può essere definito un romanzo psicologico, le descrizioni delle emozioni profonde e gli stati d’animo creano i personaggi narrati abilmente da Thomas H. Ogden, uno dei più noti psicoanalisti a livello mondiale.
Attraverso la vita di coppia di Earl e Marta e il rapporto con i loro figli Melody e Warren, rispettivamente di quindici e undici anni, il lettore compie un viaggio nelle relazioni famigliari di almeno due generazioni, ma soprattutto partecipa al “processo di individuazione” di alcuni personaggi. Scintille di sé si accendono e si spengono in un continuo fluire di vita psichica.
Odgen racconta il tentativo di” lasciare fuori parti di sé” troppo violente e dolorose, quindi il desiderio di costruire una vita nuova e ricca di opportunità con il sostegno delle parti più creative e vitali.
Cosa accade quando” le parti lasciate fuori” entrano furiosamente nella vita dell’individuo, della coppia e della famiglia?
Odgen mantiene la suspense fino all’ultima pagina, il racconto procede con ampi flashback nella vita di Earl e Marta; il lettore si ritrova intento a ricercare il filo rosso che collega la vita emotiva dei vari membri della famiglia.
Nota
Thomas Ogden vive a San Francisco, in California, dove pratica psicoanalisi e insegna prosa creativa. Ha ricevuto nel 2012 il premio Sigourney Award per “i suoi contributi nel campo della psicoanalisi”. Tra i suoi libri più recenti in edizione italiana: Riscoprire la Psicoanalisi – pensare e sognare, imparare e dimenticare.